martedì 7 giugno 2016

L’effetto che fa un figlio maschio

Prima di avere un bimbo maschio non sai a cosa vai incontro.
Avere un bimbo maschio significa ritrovarsi adolescenti e innamorate della copia in miniatura di quello che fino ad ora era stato l’uomo di casa e l’unico amore della tua vita.
Tralasciando i primi 18 mesi di vita durante i quali non c’è ancora una radicale distinzione tra maschio e femmina, ecco, dopo arriva il bello.
Lui inizierà a riconoscervi come l’unica donna della sua vita (godiamoci il momento) e voi diventerete l’essere femminile più bello del creato, quasi come Peppa Pig!
Quelle manine appiccicose che vi accarezzano i capelli freschi di parrucchiere e quel naso gocciolante sulla vostra maglietta pulita saranno una delle cose più romantiche che possiate ricordare.
Le briciole per terra, le macchie di Nutella sul divano e le puzzette fatte proprio mentre lo state lavando vi faranno sorridere, ma quel sorriso bonario con la testa inclinata e gli occhi dolci, che tradotto significa “come sei bello amore mio, a te potrei perdonare tutto”.
Riuscirete a perdonarlo anche quando la notte vi sveglierà perché non trova il gioco con cui era andato a dormire, ha sete, deve fare pipì..o anche tutte e tre le cose insieme.
Vederlo arrancare con una palla da calcio in mezzo ai piedini cicciottini ve lo farà visualizzare quando bello e adolescente farà i suoi primi gol e ve li dedicherà (attenzione a non sedervi vicino alla fidanzatina di turno, solo così sarete sicuri che quel bacio mandato col dito puntato sarà solo vostro).
E vogliamo parlare di quando lo vedrete, 104 cm di altezza, seduto in macchina con una mano sul volante con la classica postura da guidatore sportivo ma ancora più bello del suo papà?
Questi sono solo alcune delle cose che non vi faranno rimpiangere di non poter comprare completini rosa e pizzosi e ballerine luccicose e sarete fiere di sapere cos’è una bisarca, qual è la differenza tra una gru e un’escavatrice.
Sarà bello imparare a togliere le macchie di erba dai pantaloni e a rattoppare i buchi sulle ginocchia e poi cosa da non sottovalutare imparerete a riconoscere quando la palla è in fuorigioco.
È vero, poi crescono..ma perché pensarci ora?

[n.d.r.]: con questo post mi sono candidata a diventare collaboratrice di un nuovo Fashion Magazine, se non lo conoscete andate a visitare il sito www.only4kidz.itTroverete anche il mio primo articolo. Vi aspettiamo!!!

Nessun commento: